La Blockchain di Genuino per certificare la cucina nipponica di Daruma Sushi

Il progetto basato sull’applicazione del protocollo di certificazione di Genuino, permette a Daruma di offrire ai clienti l’opportunità di verificare in prima persona anche le informazioni sulle misure di mitigazione del rischio negli ambienti di produzione, trasformazione, commercializzazione e somministrazione, al fine di garantire la sicurezza degli alimenti consumati e tutelare la salute dei consumatori

Pubblicato il 03 Ago 2020

Daruma e Genuino Blockchain
Continuare ad investire in qualità, sicurezza e innovazione, non solo per distinguersi nel panorama della ristorazione italiana e nell’Industry 4.0, ma anche e soprattutto per far fronte all’emergenza Coronavirus, in cui è diventato ancor più difficile per il consumatore fidarsi ciecamente della genuinità delle informazioni basandosi solo su quanto viene comunicato.

Con la consulenza strategica della creative community KleinRusso, il gruppo romano specializzato nella ristorazione giapponese Daruma, ha deciso di stringere un’alleanza con Genuino, la start up che ha sviluppato un protocollo di certificazione decentralizzato basato su  Blockchain, Internet of Things e Intelligenza Artificiale, che  permette di attuare progetti di tracciabilità in vari ambiti, e in particolare nel mondo food. Obiettivo: aumentare la conoscenza su tutti i dati relativi alla gestione delle materie prime e della produzione e garantire maggiore trasparenza alle imprese di filiera e ai consumatori finali.

In questo caso specifico, l’obiettivo è valorizzare la qualità e l’autenticità della filiera produttiva della cucina nipponica, ma anche automatizzare il processo rendendolo maggiormente efficiente e, al contempo, conferire esclusività ai prodotti, offrendo al consumatore un’esperienza personalizzata, facilmente fruibile, rendendolo protagonista attivo della storia di valore.

“Attraverso l’applicazione del protocollo di certificazione di Genuino, Daruma è in grado di offrire ai clienti l’opportunità di verificare in prima persona, comprendere e raccogliere evidenza della rigorosa messa in atto delle misure di mitigazione del rischio negli ambienti di produzione, trasformazione, commercializzazione e somministrazione, al fine di garantire la sicurezza degli alimenti consumati e tutelare la salute dei consumatori” come osserva Eleonora Mulas, CEO di Genuino.

“Con la tecnologia Blockchain riusciremo ancor meglio a tracciare non solo le misure di contenimento applicate, ma anche il rispetto della catena del freddo, essenziale per la distribuzione e vendita di prodotti crudi. Tutto questo sarà visibile a chiunque desideri verificare queste informazioni scansionando un semplice QR code” conclude Dennis Tesciuba, CMO di Daruma.

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