Sostenibilità

Hub della biodiversità per salvaguardare l’ambiente, li costruirà Edison Next con 3Bee



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Edison Next e 3Bee collaborano per progetti di rigenerazione della biodiversità, contribuendo alla protezione dell’ecosistema e alla salvaguardia degli insetti impollinatori

Pubblicato il 6 giu 2024



3Bee Hive-Tech (3)

Api e impollinatori svolgono un ruolo vitale e insostituibile: grazie alla loro opera di impollinazione, permettono la fecondazione delle piante e la produzione di semi e frutti, fondamentali per la sopravvivenza di piante, animali ed esseri umani. Tuttavia, le attività umane stanno mettendo a rischio questi preziosi alleati, minacciando la biodiversità che è cruciale per la stabilità degli ecosistemi.

I progetti che nasceranno dalla collaborazione tra Edison Next – società del Gruppo Edison che accompagna clienti e territori nel percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica – e 3Bee – naturetech company specializzata in tecnologie per il monitoraggio, la tutela e la rigenerazione della biodiversità – mirano a invertire la preoccupante tendenza evidenziata dall’IPBES (Piattaforma intergovernativa di politica scientifica sulla biodiversità e i servizi ecosistemici): entro la fine del secolo, il cambiamento climatico, la distruzione degli habitat e altri fattori legati alle attività umane potrebbero portare all’estinzione del 50% delle specie animali e vegetali esistenti.

Hub della biodiversità nei siti di Edison Next e dei suoi clienti

L’ambizione alla base della partnership consiste nel trasformare i siti di Edison Next e dei suoi clienti in veri e propri hub della biodiversità attraverso progetti che, tutelando gli impollinatori, restituiscono valore ai territori e alle persone che li abitano e contribuiscono alla salvaguardia dell’ecosistema in cui vivono.

Per Edison, la partnership con 3Bee si inserisce tra gli impegni presi nell’ambito del “Capitale naturale e paesaggio”, uno dei quattro assi della sua Politica di Sostenibilità. Il Gruppo riconosce il valore che gli ecosistemi hanno per il benessere della comunità e del Pianeta e per questo rispetta e tutela la biodiversità attraverso un approccio proattivo, mediante iniziative di salvaguardia ambientale e portando avanti un’idea di sviluppo coerente con il rispetto dei valori paesaggistici.

Alveari tech, piante nettarifere e un percorso educativo a Zinasco

Il primo progetto di Edison Next e 3Bee è l’Oasi della biodiversità di Zinasco, situata in un ampio spazio verde accanto alla sede dell’impianto di produzione di biometano da FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) a Zinasco (Pavia). Una analisi scientifica ha constatato l’idoneità del luogo a ospitare impollinatori attraverso la creazione di nuovi siti di nidificazione e la piantumazione di specie nettarifere autoctone che contribuiscono a sostenere lo sviluppo dell’intero ecosistema locale.

L’Oasi di Zinasco è stata dunque dotata di due alveari tecnologici per monitorare in tempo reale l’attività delle api, fondamentali bioindicatori dello stato di salute dell’ambiente, misurando parametri biometrici. Ci sono poi sette casette-rifugio per impollinatori selvatici che accolgono ad esempio api solitarie, coccinelle, farfalle, pipistrelli e al tempo stesso monitorano la qualità dell’aria. Sono state poi messe a dimora 50 piante nettarifere a portamento arboreo e arbustivo appartenenti a 5 specie diverse autoctone, 53 arbusti nettariferi di 10 specie autoctone differenti. Infine, è stato messo a punto un percorso educativo per aprire le porte dell’impianto di Zinasco alle scuole e alle comunità locali con l’obiettivo di avvicinarsi ai territori diffondendo la cultura della biodiversità.

Salvaguardare l’ecosistema con tecnologie e competenze

Grazie all’unione di tecnologie innovative e alle competenze di esperti in biodiversità, tra cui apicoltori, agricoltori ed esperti di raccolta e analisi dei dati, si stima che l’Oasi possa ospitare durante l’anno 600mila api monitorate e protette, capaci di impollinare 600 milioni di fiori, 900 api solitarie protette e 76 chili di nettare potenzialmente prodotto dalle piante nettarifere. È previsto che in estate ci sia la prima smielatura con la realizzazione dei primi vasetti di miele, prodotti nel rispetto delle api e dei tempi della natura.

“Creare oasi di biodiversità nei nostri impianti e in quelli dei nostri clienti è un modo concreto attraverso il quale vogliamo dare il nostro contributo per preservare i preziosi ecosistemi dei territori che abitiamo – sottolinea Marilena Barbati, Marketing & Communication Director di Edison Next Accompagnare la decarbonizzazione e la transizione ecologica dei territori significa, infatti, non solo ridurre l’inquinamento e il consumo di risorse, ma anche mettere in campo azioni concrete per arginare il declino della biodiversità.”

Innovazione e scienza per il monitoraggio della biodiversità

I progetti di rigenerazione della biodiversità promossi da 3Bee seguono una metodologia innovativa e scientifica che sfrutta la tecnologia (più precisamente sensori IoT avanzati e algoritmi di apprendimento automatico) per raccogliere e analizzare grandi quantità di dati su popolazioni di impollinatori, habitat ed ecosistemi. Questo approccio si basa sul protocollo di monitoraggio della biodiversità Element-E, sviluppato da 3Bee in collaborazione con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia Agraria di Bologna (CREA), l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi di Napoli Federico II e la cui applicazione è verificata da Bureau Veritas Italia.

Il protocollo prevede nello specifico l’utilizzo di due tecnologie:

  • Flora permette di stimare, in una determinata area, indici descrittivi del livello di biodiversità (MSA – Main Species Abundance), abbondanza potenziale di impollinatori (PA – Pollinator Abundance), la capacità di alimentare (FA – Flora availability e NP – Nectar Potential) e l’idoneità ad ospitare gli impollinatori (NS – Nesting suitability) grazie a immagini satellitari scattate dai satelliti ESA
  • Spectrum è un sensore bioacustico IoT che è in grado, grazie a un monitoraggio continuo dell’entomofauna, di valutare la diversità e la frequenza di insetti impollinatori

“La resilienza climatica è oggi una priorità assoluta. Le aziende leader in settori cruciali per la biodiversità svolgono un ruolo fondamentale nella tutela ambientale. La tecnologia è un asset essenziale per il monitoraggio e lo sviluppo di strategie volte a migliorare la biodiversità negli impianti energetici. In questo contesto, player come Edison Next sono indispensabili per realizzare gli obiettivi di rigenerazione prefissati da 3Bee. La nostra missione consiste nell’integrare strategie e soluzioni innovative a favore della biodiversità, utilizzando un approccio scientifico e tecnologico per rispondere alle esigenze del settore” dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee.

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