Regolamenti UE

Etichette e sicurezza alimentare: al via la consultazione pubblica della CE

L’obiettivo è revisionare la legislazione dell’UE relativa all’informazione dei consumatori sui prodotti alimentari (“regolamento FIC”) e presentare, entro la fine del 2022, una proposta legislativa al Parlamento europeo e agli Stati membri

Pubblicato il 15 Dic 2021

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La trasparenza, la valorizzazione e la difesa dei prodotti, ma anche le informazioni sulla loro sostenibilità nel settore agroalimentare passa attraverso il ruolo, sempre più importante, delle etichette. E in Europa i temi legati all’evoluzione dell’etichettatura continuano a essere al centro dell’attenzione.

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica per revisionare la legislazione relativa all’informazione dei consumatori sui prodotti alimentari (“regolamento FIC o Food Information to Consumer“) e presentare, entro la fine del 2022, una proposta legislativa al Parlamento europeo e agli Stati membri. I quattro ambiti oggetto di revisione sono: l’etichettatura nutrizionale sulla parte anteriore dell’imballaggio/la creazione di profili nutrizionali, l’etichettatura di origine, l’indicazione della data di consumo e l’etichettatura delle bevande alcoliche.

L’obiettivo è creare le condizioni per una etichettatura sempre più chiara e trasparente e per dare ai consumatori dati e informazioni sull’origine dei prodotti, sui valori della sostenibilità, per disporre anche di uno strumento da utilizzare per limitare il food waste e sfruttare le potenzialità della tracciabilità.

La consultazione, che terminerà il 7 marzo 2022, dovrebbe raccogliere le opinioni dei consumatori e delle parti interessate, sia professionali che non, permettendo loro di esprimere le opinioni sull’etichettatura, le eventuali difficoltà nella lettura delle etichette e i suggerimenti per semplificare il sistema. L’esito rientrerà tra le prove per la valutazione d’impatto per la revisione del regolamento FIC.  Sono già previste ulteriori attività di consultazione per raccogliere informazioni più dettagliate e tecniche, tra cui indagini mirate e colloqui con le organizzazioni dei portatori d’interesse e con le autorità degli Stati membri.

“I consumatori e le loro scelte sono fondamentali per catalizzare il passaggio a prodotti alimentari più sani e sostenibili. Quanto più chiara è l’etichettatura, tanto più facile sarà responsabilizzare i consumatori in merito a scelte alimentari informate, sane e sostenibili: un obiettivo al centro della nostra strategia From Farm to Fork e del piano europeo di piano europeo di lotta contro il cancro” commenta Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare. 

Ma al centro degli obiettivi europei non c’è solo la salute dell’uomo, bensì anche quella del Pianeta. Kyriakides sottolinea infatti che “un’etichettatura più chiara aiuterà anche a ridurre gli sprechi alimentari e a rafforzare la sostenibilità della catena alimentare. I consumatori chiedono da molti anni di ricevere informazioni chiare e complete sugli alimenti che acquistano, anche relativamente alla loro origine”.

“Chiedo un’ampia partecipazione a questa consultazione – sollecita Stella – per aiutarci a presentare una proposta il più ambiziosa possibile e a definire un sistema alimentare sostenibile che funzioni sia per i produttori che per i consumatori. Il nostro obiettivo è far sì che i cittadini siano sempre al primo posto.”

Chi intende partecipare alla consultazione deve compilare il questionario online disponibile nelle lingue ufficiali dell’Unione Europea

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