Formazione

Food: a Parma un nuovo corso di laurea per esperti di materie prime

Sottoposto a valutazione ministeriale il corso di laurea in “Qualità e approvvigionamento di materie prime per l’agro-alimentare” con cui l’Università di Parma intende formare tecnici in ambito food con uno spiccato orientamento professionale, esperti nelle attività di valutazione, selezione e acquisto delle materie prime per l’industria, la ristorazione e la grande distribuzione

Pubblicato il 11 Gen 2022

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Il nuovo corso di laurea a orientamento professionale che l’Università di Parma intende proporre per l’anno accademico 2022-23 nell’ambito della Classe LP-02 (Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali), e il cui iter di valutazione ministeriale si avvierà nei prossimi mesi, intende formare tecnici laureati in ambito Food con uno spiccato orientamento professionale, esperti nelle attività di valutazione, selezione e acquisto delle materie prime per l’industria, la ristorazione e la grande distribuzione. Una figura che praticamente rappresenterà il collegamento tra i produttori (settore agrario) e gli altri stakeholder della filiera, inclusi i consumatori.

Il corso di laurea in “Qualità e approvvigionamento di materie prime per l’agro-alimentare” è oggetto della convenzione quadro approvata negli ultimi giorni del 2021 dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione dell’Università di Parma e dal Consiglio Comunale di Salsomaggiore Terme, e coinvolge anche la Provincia di Parma e l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore Magnaghi – Solari di Salsomaggiore Terme.

Visto il forte carattere professionalizzante, è prevista una quota importante di crediti formativi destinati a tirocini e attività laboratoriali. Il Comune di Salsomaggiore Terme si impegna a rendere disponibile una sede adeguata alle esigenze del corso a Palazzo Tommasini, mentre la Provincia di Parma fornirà supporto tecnico all’iniziativa, in particolare nell’adeguamento degli spazi e dei locali, come l’Istituto Statale Magnaghi – Solari.

“L’accordo rafforza i rapporti con il contesto territoriale in un’ottica d’integrazione – commenta il rettore Paolo Andrei – Abbiamo lavorato insieme ad altre importanti realtà istituzionali per costruire un nuovo percorso a orientamento professionale che possa portare benefici e competenze distintive utili per lo sviluppo del nostro territorio. Le scelte operate mettono a valore vocazioni e tradizioni forti: Salsomaggiore Terme e le zone limitrofe hanno una tradizione riconosciuta nel campo alberghiero, agrario e della ristorazione, e possono vantare una scuola superiore, il Magnaghi-Solari, che nell’alberghiero e nel settore agrario trova i suoi tratti distintivi”.

Immagine fornita da Shutterstock

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