Innovazione

Intelligenza Artificiale e radiazioni THz per la qualità delle nocciole



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Valutare la qualità delle nocciole senza doverle sgusciare e per selezionare i prodotti migliori prima che entrino nella filiera di produzione agroalimentare. Dall’ENEA una soluzione basata sull’Artificial intelligence per l’Agricoltura 4.0

Pubblicato il 1 nov 2023



sistema ENEA per la verifica delle nocciole basato sull'Intelligenza Artificiale
Il sistema ENEA per la verifica delle nocciole basato sull'Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale alla ricerca della qualità e per la riduzione degli sprechi nella filiera agroalimentare. Arriva dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) un sistema innovativo per selezionare un prodotto pregiato e importante per l’industria dolciaria come le nocciole in funzione della loro qualità. La soluzione è in grado di individuare e di rimuovere rapidamente i frutti guasti, senza necessità di sgusciarli, prima che entrino nella catena di lavorazione agroalimentare. Costituita da una sorgente Terahertz (THz) a stato solido e da un rivelatore, la soluzione utilizza le radiazioni THz per misurare e valutare il contenuto di acqua nelle nocciole. Grazie a questa indicazione è possibile risalire a parametri sulla qualità del prodotto.

Una tecnologia per raccogliere dati attraverso i gusci

La tecnologia si basa sulle proprietà delle radiazioni THz, che sono in grado di attraversare facilmente materiali dielettrici, come nel caso del guscio della nocciola, permettendo di rilevare la quantità di acqua all’interno del frutto. Le radiazioni THz sono caratterizzate da frequenze leggermente superiori rispetto a quelle utilizzate nei forni a microonde e si prestano ad essere facilmente implementate nell’ambito di sistemi industriali. Nello specifico, appaiono particolarmente adatte per l’applicazione alla filiera delle nocciole.

Allo scopo di aumentare la precisione delle rilevazioni e per migliorare ulteriormente l’efficienza del sistema, ENEA ha “dato in pasto” i dati prodotti a una soluzione di intelligenza artificiale, implementando una rete neurale su un gran numero di campioni. Grazie a questa soluzione è possibile definire in modo ancora più preciso la soglia di discriminazione tra campioni sani e avariati, sulla base dei requisiti forniti da chi dovrà poi utilizzare le nocciole.

Dalla qualità del prodotto al controllo dello stato di salute

Oltre alla valutazione della qualità delle nocciole, questa tecnologia offre un ulteriore vantaggio: può essere utilizzata per monitorare lo stato di salute dei frutti e in particolare il loro il ciclo completo di crescita. Dalle fasi iniziali sino alla maturazione, sempre per il tramite del controllo del contenuto di acqua. L’analisi fornisce, infatti, informazioni preziose per la conservazione del frutto dopo la raccolta e per impostare al meglio la coltivazione sulla base di criteri di sostenibilità.

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