Tra i servizi che semplificano e snelliscono le procedure burocratiche delle imprese agricole offerti da Hubfarm, la piattaforma digitale realizzata da xFarm Technologies insieme a Confagricoltura per supportare il processo decisionale con informazioni e dati utili, si configura un accesso diretto e semplificato alla Pubblica Amministrazione per una gestione efficiente del Fascicolo Aziendale e del quaderno di campagna.
L’alleanza tra la tech company di riferimento a livello europeo per la digitalizzazione del settore agroalimentare e la più antica Confederazione italiana di aziende agricole, mira a digitalizzare oltre 200mila imprese del settore primario, che contribuiscono al 45% della produzione agricola nazionale e coprono circa un terzo della superficie coltivabile.
Attualmente, la piattaforma di xFarm Technologies supporta già 169mila imprese agricole in Italia e con questa collaborazione si prevede di estendere ulteriormente tale copertura. Infatti, circa 3mila associati di Confagricoltura hanno già optato per l’abbonamento a pagamento ai servizi offerti da Hubfarm e xFarm.
Transizione digitale e agricoltura rigenerativa per la sostenibilità
Hubfarm si inserisce all’interno di un impegno più ampio a favore della transizione digitale ed ecologica nel settore agricolo, in linea con i piani di sviluppo nazionali ed europei.
Con la digitalizzazione delle filiere, Hubfarm intende garantire alle imprese efficienza, tracciabilità e analisi dei dati con benefici immediati in termini di sostenibilità economica e ambientale.
“Mediterranea“, l’alleanza tra Confagricoltura e Unione Italiana Food per la crescita delle filiere legate alla piramide alimentare italiana, include tra i suoi obiettivi l’identificazione di modelli tecnologici che promuovano e proteggano la sostenibilità.
Strumenti di Food Management System, come quello ideato da xFarm Technologies con Confagricoltura, sono essenziali per una gestione efficiente dell’impresa che favorisce la competitività e contribuisce alla crescita di tutta la filiera.
xFarm Technologies, Confagricoltura e Mediterranea si impegnano attraverso Hubfarm a implementare rapidamente e in modo accessibile la transizione digitale per una crescita produttiva rispettosa dell’ambiente.
La sostenibilità può essere raggiunta anche attraverso l’implementazione di nuove pratiche di Agricoltura Rigenerativa. In questa direzione, xFarm Technologies e Confagricoltura hanno già avviato un progetto con i Giovani di Confagricoltura – Anga, associazione di rappresentanza dei 12mila giovani imprenditori agricoli aderenti a Confagricoltura, volto a promuovere l’adozione di queste pratiche sul territorio nazionale.
Digitalizzazione, la rivoluzione green del mondo agricolo
Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura, ha dichiarato: “Hubfarm è la naturale evoluzione di un percorso di digitalizzazione diffusa, del quale Confagricoltura è stata pioniera. La Confederazione, già prima promotrice della riforma dell’Agricoltura 4.0, oggi è in prima linea per arrivare a digitalizzare un terzo del territorio agricolo italiano. La digitalizzazione, infatti, è la prima rivoluzione totalmente green del mondo agricolo, non inquinando e supportando il settore nel raggiungimento degli obiettivi di carbon neutrality. Il nostro auspicio è che, oltre a uno strumento di accesso immediato ai servizi della PA, Hubfarm diventi un requisito per l’accesso alla finanza agevolata”.
Un canale diretto con la PA per semplificare la burocrazia
Matteo Vanotti, CEO di xFarm Technologies, ha aggiunto: “Da anni supportiamo gli agricoltori per cercare di semplificare il loro lavoro, estremamente complesso sotto molti punti di vista. Con Hubfarm abbiamo fatto un passo avanti, arrivando a facilitare ulteriormente la gestione burocratica dell’azienda, grazie all’integrazione coi dati della Pubblica Amministrazione. Questo è un punto particolarmente importante per gli agricoltori italiani, che spesso si trovano sopraffatti dalla burocrazia. Questa collaborazione è strategica sia per i singoli imprenditori agricoli che per le filiere agroalimentari, che potranno operare all’interno di un ecosistema digitale sempre più interconnesso e completo.”
