Formazione

CAI Academy: una giornata di formazione, nella sede del Gruppo BF Spa

Lezioni in aula e tour in campo per conoscere da vicino i segreti delle tecnologie e degli strumenti innovativi utilizzati in agricoltura per massimizzare le produzioni e garantire l’alta qualità del Made in Italy, nel rispetto della sostenibilità ambientale ed economica. Serena Selvetti, di CAI “I nostri ragazzi devono conoscere gli strumenti innovativi e acquisire un metodo che aiuti le aziende agricole ad orientarsi tra le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica”.

Pubblicato il 04 Apr 2022

CAI Academy

Nata a gennaio dello scorso anno con l’obiettivo di selezionare e formare i migliori professionisti nel settore agricolo, la CAI Academy – realizzata anche con il supporto di TIMAC AGRO Italia, Unimer e ADAMA – si rivolge a ragazzi tra 25 e 30 anni provenienti da ogni parte d’Italia e già inseriti in un percorso di studi in ambito agrario e zootecnico.

I 19 giovani, selezionati tra oltre 130 candidature, hanno iniziato un percorso formativo che durerà sei mesi, alternando la preparazione più teorica in aula – organizzata in collaborazione con Inipa Coldiretti – con il lavoro in campo a stretto contatto con le aziende agricole e con le agenzie CAI.

“Oggi le aziende agricole richiedono figure professionali specializzate e di alto profilo che le accompagnino nelle sfide di tutti giorni – spiega Serena Selvetti, Responsabile Agricoltura 4.0 di Consorzi Agrari d’Italia – Lo stato dell’agricoltura di precisione in Italia è ancora agli albori e spesso manca la consulenza specializzata; per questo riteniamo che i nostri ragazzi debbano conoscere gli strumenti innovativi e acquisire un metodo e una visione che aiuti le aziende agricole ad orientarsi tra le molte opportunità offerte dall’innovazione tecnologica”. 

 

Agricoltura di precisione: le tecnologie per ottimizzare l’uso di fertilizzanti e l’irrigazione

In quest’ottica, è stata organizzata una giornata di formazione in cui i ragazzi dell’Academy di Consorzi Agrari d’Italia, sono stati ospiti di BF Spa a Jolanda di Savoia (Ferrara), per approfondire i vantaggi dell’agricoltura di precisione declinata sulle filiere agroalimentari più rappresentative del nostro Paese, dal grano al mais, dal pomodoro al riso, guidati dai tecnici di CAI e IBF Servizi, società leader nell’offerta di servizi di agricoltura di precisione, partecipata da BF Spa, ISMEA, A2A Smartcity ed e-Geos (Gruppo Leonardo). 

Il focus è stato rivolto agli approcci innovativi per ottimizzare l’utilizzo di fertilizzanti, tema particolarmente importante in questo momento alla luce dei costi esorbitanti dei concimi a causa della guerra in Ucraina e del caro energia, e sulle tecnologie per l’irrigazione necessarie per ridurre gli sprechi di acqua in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economica. 

Sono stati presentati, inoltre, diversi casi di successo tra le migliaia di aziende che quotidianamente usufruiscono di sensoristica, droni, macchine innovative negli oltre 90mila ettari di coltivazioni gestiti dai tecnici di CAI e IBF servizi. 

“IBF Servizi ha da sempre un rapporto molto stretto con il mondo accademico e della formazione. Uno dei tre pilastri sui quali si fonda la nostra realtà, accanto alla conoscenza agronomica e alle competenze tecnologiche-informatiche-ingegneristiche, è l’attività di ricerca e sviluppo, resa possibile anche grazie alla presenza di un comitato scientifico permanente – dichiara Francesco Pugliese, Direttore R&S del Gruppo BF Spa – In questi anni di attività, abbiamo assistito ad un crescente interesse da parte dei giovani nei confronti del mondo dell’agricoltura di precisione, per questa ragione siamo convinti dell’importanza di giornate come questa e siamo felici di aver avuto modo di illustrare ai ragazzi l’aspetto più pratico delle applicazioni di agricoltura di precisione”. 

 

 

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