IoT e Precision Farming: il progetto TIM-Olivetti

Un sistema accurato per la misurazione di variabili climatiche relative al ciclo di vita del prodotto, dalla fioritura alla raccolta, per aumentare la qualità del prodotto finale, ridurre i costi operativi e gestionali e quelli legati alla componente energetica della filiera produttiva attraverso analisi predittive e strategiche

Pubblicato il 03 Nov 2020

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Utilizzare sistemi più accurati per la misurazione di variabili climatiche relative al ciclo di vita del prodotto, dalla fioritura alla raccolta, per aumentare la qualità del prodotto finale, ridurre i costi operativi e di gestione e minimizzare quelli legati alla componente energetica della filiera produttiva attraverso analisi predittive e strategiche. E’ a partire da questa necessità che la squadra TIMOlivetti, guidata da tecnici installatori ed esperti di data analysis, ha lavorato congiuntamente alla Cooperativa di servizi in agricoltura protagonista del progetto “IoT per l’agricoltura di precisione (Smart Farm)“, risultato finalista ai Digital360 Awards 2020 per la categoria Mobile Business – Big Data Analytics – IoT.

La soluzione è composta da: sensori wireless Nb-IoT per la rilevazione puntuale dei dati metereologici e il monitoraggio pervasivo dello stato delle coltivazioni (umidità dell’area, umidità terreno, temperatura terreno, radiazione solare, diametro tronco/fusto eccetera); centraline di precisione specifiche per ogni ambito; gateway radio 4G con copertura fino a 8 km; piattaforma cloud per aggregazione, storicizzazione e analisi dei dati di campo e creazione modelli predittivi locali e condivisibili con soggetti esterni; dashboard per un monitoraggio real-time che abilita azioni tempestive e strategiche.

Tra i benefici sperimentati: diminuzione dei tempi operativi a livello di verifica del grado di maturazione piante e raccolta just-in-time, uscite sul campo e così via; aumento della qualità dei prodotti raccolti e venduti; riduzione dell’impatto ambientale tramite l’abbattimento degli sprechi di acqua e di concimi e riduzione dei consumi energetici. Un altro vantaggio riguarda la creazione di un data set condivisibile all’esterno con altri operatori agricoli e con la pubblica amministrazione per il monitoraggio delle colture, del clima, della disponibilità idrica e degli agenti parassitari tipici del territorio.

Immagine fornita da Shutterstock.

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