L’agricoltura è tra i settori maggiormente esposti agli effetti del cambiamento climatico, ma è anche quello che più di altri può svolgere un ruolo cruciale nella mitigazione e nell’adattamento al climate change, anche e soprattutto attraverso lo sviluppo della produzione di biogas e biometano.
A cui tra l’atro il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) destina 1,92 miliardi di euro prevedendo di raddoppiare l’attuale produzione e quindi superare i quattro miliardi di Sm3 di biometano entro il 2026 attraverso la riconversione e l’aumento di potenza di impianti di biogas esistenti e di nuove installazioni.
Si inserisce in questo frangente, l’operazione che ha visto lo Studio Legale Parola Associati, focalizzato sui mercati dell’energia, delle infrastrutture e sulla transizione ecologica, ha fornito assistenza strategica a Green Arrow Bio Holding nella conclusione dell’affare che ha portato all’acquisizione del 51% delle quote di Bio Gottolengo Solaro Società Agricola, detenute da Lazzari&Lucchini Bio, BU del Gruppo che dal 2014 produce energia da fonti sostenibili e inesauribili, progettando, realizzando e gestendo i propri impianti secondo una logica di filiera integrata e sinergica.
Il progetto di Bio Gottolengo Solaro per il biometano agricolo
La società possiede un progetto ready to build per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano da matrice agricola. L’impianto è stato autorizzato per la costruzione e l’esercizio tramite procedura abilitativa semplificata. Una volta completato, sarà situato nel Comune di Gottolengo, località Solaro, in provincia di Brescia, e avrà una capacità di produzione di 300 Sm3/h.
Il team di Parola Associati che ha curato la predisposizione e negoziazione del contratto di compravendita, del patto parasociale e dello statuto è stato composto dal Managing Partner Lorenzo Parola, dal Partner Andrea Coluzzi e dagli associate Federica Re e Luigi Agostinacchio. L’attività di due diligence sulla target e sul progetto è stata coordinata dal Partner Andrea Leonforte, coadiuvato dall’associate Martina Caldelari e dai trainee Veronica Nolè, Silvia Pellegrino e Antonio Fuiano.
Il team legale di L&L Bio che ha seguito tutte le fasi dell’operazione è stato guidato dall’Avv. Alessandro Grassi.
