Sostenibilità

Carbonio nel suolo: una nuova metodologia da FoodChain ID e ReSeed



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Un nuovo approccio che premia gli agricoltori per la conservazione del carbonio organico e per la rimozione delle emissioni di CO2 rendendo nello stesso tempo accessibile il mercato dei crediti di carbonio anche alle aziende agricole di piccole dimensioni

Pubblicato il 2 lug 2024



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Foodchain ID e Reseed hanno annunciato lo sviluppo di una nuova metodologia per la gestione del carbonio nel suolo in grado di valorizzare e premiare il lavoro degli agricoltori che si impegnano sia in attività volte alla conservazione del carbonio organico nel suolo tramite pratiche agricole sostenibili, sia in tutte le attività che hanno come finalità anche la rimozione e lo stoccaggio delle emissioni aggiuntive di CO2 nei terreni. L’approccio presentato dalle due aziende specializzate in servizi per la certificazione di sostenibilità è destinato a gestire iniziative e operazioni nell’ambito del mercato del carbonio.

Accesso al mercato volontario dei crediti di carbonio

Questo approccio punta a mettere a disposizione due benefici fondamentali: la gestione dell’accesso al mercato volontario dei crediti di carbonio anche per le aziende agricole di minori dimensioni, e la possibilità di potenziare le iniziative climatiche in ambito agricolo a livello globale.

FoodChain ID e ReSeed hanno annunciato una partnership nel novembre 2023 a cui è seguito un impegno in tutte le attività che possono portare ad aumentare la trasparenza nella misurazione e nella verifica delle pratiche agricole rigenerative per la filiera agroalimentare.

Un metodo basato sugli incentivi

Il metodo sviluppato si basa su uno standard di verifica del credito di carbonio e su un processo per misurare e verificare i progressi nel sequestro e nello stoccaggio del carbonio attraverso pratiche agricole rigenerative.

Ruud Overbeek, vice presidente senior per lo Sviluppo aziendale e le Relazioni strategiche di FoodChain ID, ha sottolineato in una nota aziendale che “La verifica della conservazione a livello di azienda agricola contribuisce a combattere la deforestazione e dimostra che le pratiche di un’agricoltura sostenibile non solo possono essere misurate, ma anche incentivate. E l’accessibilità ai crediti di carbonio sta fornendo vantaggi concreti agli agricoltori, che necessitano di sostegno finanziario per investire in pratiche agricole sostenibili”.

La nuova metodologia per il carbonio nel suolo di ReSeed incorpora infatti le innovazioni scientifiche per la misurazione su vasta scala degli stock di carbonio organico nel suolo.

Risultati convalidati e certificati per coerenza e trasparenza

Vasco van Roosmalen, CEO di ReSeed, ha a sua volta spiegato che: “L’applicazione della metodologia passerà attraverso una Piattaforma digitale per l’impatto sul clima di ReSeed e i risultati saranno convalidati e verificati da FoodChain ID per garantire rigore scientifico, coerenza e trasparenza nei metodi di quantificazione dei progetti, ma anche per agevolarne l’adozione in diverse aree geografiche e nell’ambito di diverse operazioni agricole”.

Il metodo prevede poi che i progetti relativi al carbonio nel suolo vengano sottoposti a una verifica annuale indipendente da parte di FoodChain ID. Diversi sono i vantaggi per gli agricoltori a partire dal contributo nella riduzione delle emissioni dei gas serra per arrivare al miglioramento della salute del suolo. Inoltre, la gestione dell’approccio considera anche le dimensioni o l’ubicazione dell’azienda agricola.

Emily Urban Cordeiro, direttrice tecnica per la sostenibilità presso FoodChain ID ed esperta in materia di suoli ha poi aggiunto come: “la collaborazione con ReSeed permetta di contribuire all’innovazione nel mercato del carbonio riconoscendo l’importanza dei sistemi agricoli. La metodologia premia il lavoro degli agricoltori sia per i loro asset esistenti in termini di terreni e alberi sia per i loro continui risultati nel sequestro del carbonio”.

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