Iniziative

Sostenibilità e innovazione cruciali per nuove economie e redditi in agricoltura: la conferma di Confagricoltura e Reale Mutua Assicurazioni

Inaugurata in occasione di Cibus, il salone internazionale dell’agroalimentare made in Italy a Parma, la terza edizione di Agricoltura100, l’iniziativa di Confagricoltura e Reale Mutua Assicurazioni che premia le aziende agricole più innovative e indaga sulla diffusione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel settore primario italiano

Pubblicato il 05 Mag 2022

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Pronti via con la terza edizione di Agricoltura100, l’iniziativa di Confagricoltura e Reale Mutua Assicurazioni –  la più grande compagnia di assicurazioni italiana in forma di mutua capofila di Reale Group – che premia le aziende agricole più innovative e indaga sulla diffusione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel settore primario italiano. Una edizione che si muove sull’onda degli ottimi risultati della seconda, a conferma di una consapevolezza fondamentale legata alla necessità di modelli produttivi sempre più orientati alla sostenibilità e fortemente proiettati all’innovazione.

“Arriviamo alla terza edizione di Agricoltura100 forti del successo registrato dalla precedente e del numero di imprese agricole coinvolte: oltre 2.200 rispetto alle 1.850 del 2020 – commenta Francesco Postorino, direttore generale di Confagricoltura — Iniziative come questa sono fondamentali per avere il polso della situazione nell’ambito della sostenibilità. Ambito oggi fondamentale non solo per la tutela dell’ambiente ma anche per la generazione di nuove economie e redditi per le aziende del settore primario”.

L’annuncio della nuova edizione del Rapporto sull’innovazione in agricoltura, realizzato con il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica, è stato al centro di un convegno ospitato dalla fiera dell’Agroalimentare, il Cibus di Parma. Presenti all’evento anche Michele Quaglia, Direttore Commerciale e Brand del Gruppo assicurativo e Daniele Cirelli, Senior Researcher e Market Analyst di Innovation Team, società del Gruppo Cerved.

Alcuni dati del Rapporto Agricoltura100 – 2021

L’interdipendenza tra sostenibilità e innovazione tecnologica è dimostrata dai risultati, primi fra tutti quelli relativi ai livelli di sostenibilità raggiunti nell’arco del 2021: le imprese con un livello alto e medio-alto sono passate dal 48,1% al 49,1% del totale; le attività con un livello di sostenibilità ancora embrionale o limitato, invece, scendono dal 17 al 12,7 punti percentuali. Parte di queste si sono spostate nella fascia di livello medio, che passa dai 34,5 punti percentuali ai 38,2. Il drastico ridimensionamento del livello basso è un chiaro segnale del cambiamento di paradigma in atto.

La fotografia del settore primario italiano nel 2021 scattata dall’ultimo Rapporto Agricoltura100 ha confermato l’importante crescita degli investimenti in ambito ESG (Environmental, Social and Governance). Rispetto al periodo pre-Covid e la conseguente crisi economica, gli imprenditori hanno dichiarato un aumento nell’importanza attribuita alla sostenibilità ambientale (56,7%), alla sostenibilità sociale (47,9%), alla gestione del rischio e delle relazioni di filiera (45,0%).

Gli investimenti volti alla sostenibilità hanno visto al primo posto il miglioramento dello sfruttamento delle risorse idriche e del suolo insieme a interventi di efficientamento energetico (98,8%); al secondo (91,5%), c’è la tutela della qualità e della salute alimentare. Seguono la gestione dei rischi (il 76,5), la tutela della sicurezza nel lavoro (66,8%), la valorizzazione del capitale umano (64,4%).

Metodologia dell’indagine e vincitori 2021

Il rapporto di Agricoltura100 è stato realizzato da Innovation Team, società del Gruppo Cerved. Hanno partecipato 2.162 imprese, +16,9% rispetto a quelle della prima edizione. I dati rilevati sono stati espansi sull’universo delle circa 715 mila imprese agricole attive iscritte alle Camere di Commercio, applicando coefficienti basati su tre variabili: area geografica, dimensione aziendale, specializzazione produttiva.

Il modello di scoring, elaborando 234 variabili, attribuisce ad ogni impresa che ha partecipato all’indagine un punteggio su scala da 0 a 100, l’Indice AGRIcoltura100, che misura il livello generale di sostenibilità dell’impresa. Confluiscono in questo punteggio quattro indici parziali, relativi ad altrettante aree di sostenibilità ESGD: sostenibilità ambientale (E), sostenibilità sociale (S), gestione dei rischi e delle relazioni (G) e qualità dello sviluppo (D).

La classifica generale della seconda edizione di Agricoltura100 ha selezionato tre aziende vincitrici:

  1. Cantina Produttori Valdobbiadene (Valdobbiadene, TV, Veneto). Attività: Viticoltura
  2. IORI srl (Gioia dei Marsi, AQ, Abruzzo). Attività: Produzione e confezionamento carote
  3. Società Agricola F.lli Robiola Paolo e Lorenzo (Caluso, TO, Piemonte). Attività: Mista

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