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FoodSeed: sette startup italiane per trasformare l’Agri-Foodtech



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Arrivano dalla prima edizione dell’Acceleratore FoodSeed le sette proposte frutto di un programma di sviluppo che punta a promuovere l’innovazione, la qualità e la sostenibilità della filiera agroalimentare italiana

Pubblicato il 15 nov 2023



Acceleratore FoodSeed: svelate le sette startup Made in Italy

Sono sette le startup italiane scelte dall’Acceleratore FoodSeed pronte a trasformare il settore Agri-Foodtech. Dal food al foodtech per arrivare alla tecnologia per la produzione e alla gestione di tematiche nell’ambito della distribuzione agroalimentare, le imprese individuate promettono di portare innovazione sui temi dell’accesso al cibo, della sostenibilità e della qualità dell’alimentazione.

FoodSeed è un progetto di CDP Venture Capital, Fondazione Cariverona, UniCredit e Eatable Adventures lanciato nel marzo 2023 con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza e l’innovazione nell’industria agroalimentare italiana anche con il contributo dei corporate partner Amadori, Cattolica Business Unit di Generali Italia, Axxelera, Veronafiere e il partner scientifico Università degli Studi di Verona.

250 candidature: sette startup selezionate

Le sette startup selezionate tra oltre 250 candidature offrono soluzioni alle principali sfide dell’industria alimentare e puntano a portare sul mercato soluzioni ad alto impatto positivo nei settori FoodTech e Agritech italiani con soluzioni che vanno dal “cioccolato non cioccolato” ai sistemi di prevenzione contro lo stress idrico, passando per la fermentazione avanzata tramite onde sonore e la creazione di prodotti biologici in grado di prolungare la shelf life dei prodotti.

Un investimento iniziale di 170 mila euro

Ogni startup ha ricevuto un investimento iniziale di 170 mila euro, con la possibilità di aumentare fino a ulteriori 500 mila euro per le più performanti, e ha beneficiato di un percorso di accelerazione di sei mesi per consolidare la propria proposta imprenditoriale.

L’acceleratore offre poi un programma di coaching e mentoring che aiuta le startup a costruire relazioni e opportunità di networking in una prospettiva di Open Innovation, favorendo la collaborazione tra queste nuove imprese e le realtà tradizionali e facilitando la ricerca di investitori che credono nell’importanza dell’innovazione per affrontare le sfide del settore alimentare.

Le startup selezionate

Uno sguardo alle startup selezionate:

  • Foreverland punta a introdurre sul mercato una “nuova versione del cioccolato” prodotto senza cacao. Una idea e una proposta per produrre in modo più sostenibile evitando i rischi di deforestazione, stress idrico, emissioni carboniche e sfruttamento infantile. Con Freecao la produzione è basata sulla carruba – un legume tipico dell’area mediterranea di cui l’Italia è uno dei principali produttori al mondo – per realizzare un cioccolato a basso impatto ambientale e sociale.
  • Regrowth si propone di innovare il monitoraggio da remoto degli allevamenti per il benessere del pascolo. Si tratta di una soluzione di Precision Livestock Farming (PLF) che permette ai contadini di monitorare da remoto gli animali e che consente di rilevare precocemente sia le malattie negli animali sia altri fattori relativi alla gestione del gregge e dei pascoli.
  • Soonapse: questa soluzione punta a offrire nuove prospettive nel contrasto allo stress idrico e al water management. Tra cambiamento climatico, spreco d’acqua e mancanza di strumenti innovativi per aiutare i contadini a comprendere lo stato di salute del suolo a startup romana Soonapse ha sviluppato un Decision Support System (DSS) progettato per interpretare il cambiamento climatico e fornire previsioni.
  • Agreen Biosolutions: punta alla produzione di una soluzione per aiutare la transizione verso un’agricoltura sostenibile costituita da un olio ozonizzato a concentrazione variabile di ozono, da applicare nei campi agricoli, per garantire garantisce un effetto preventivo.
  • Trusty presenta una innovazione nel segno della trasparenza sulla catena di approvvigionamento alimentare, con una serie di servizi di tracciabilità industriale in ambito ambientale, sociale e di corporate governance.
  • AgreeNET punta ad aumentare la shelf life dei prodotti, per combattere lo spreco alimentare e sostenere l’export italiano proponendo un materiale innovativo a base biologica e biodegradabile per l’imballaggio alimentare.
  • Hypesound a sua volta propone una soluzione di fermentazione avanzata grazie alle onde sonore per il comparto industriale. Per questo ha sviluppato So’Sweep, un dispositivo che riproduce onde sonore per la fermentazione avanzata.

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