Vitivinicoltura: la logistica delle Langhe diventa “green & smart”

Al via la fase sperimentale dell’iniziativa lanciata da Consorzio Barolo Barbaresco e Coldiretti Cuneo, insieme all’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, per ridurre del 50% le emissioni giornaliere di CO2 e l’inquinamento sulle colline Unesco. Ventotto le aziende coinvolte

Pubblicato il 06 Mag 2021

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Abbattere del 33% il traffico di mezzi pesanti sulle colline di Langa, incentivare l’ecoturismo e dimezzare le emissioni giornaliere di CO2 nell’atmosfera, migliorando la qualità dell’aria. Sono questi gli obiettivi di Ecolog, l’innovativo progetto promosso dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Coldiretti Cuneo, con il supporto dell’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che nei primi mesi del 2021 ha coinvolto ventotto aziende vitivinicole nella sua fase sperimentale.
Il progetto punta anche a facilitare la vendita ai turisti stranieri, permettendo alle cantine di inserire l’ordine dei visitatori esteri, espletando anche i passaggi fiscali e doganali necessari alla vendita diretta in cantina.

Sperimentazione che rivoluziona la logistica del comparto

Grazie alla creazione di una piattaforma digitale sviluppata da Tesisquare, sulla quale le aziende inseriscono gli ordini e prenotano il ritiro della merce, e al coordinamento con Sandri Trasporti, Ecolog rivoluziona la logistica del vino, avvalendosi di piccoli mezzi a basse emissioni. Questi, percorrendo il tragitto più breve possibile e sempre a pieno carico, ritirano gli ordini dalle cantine, convogliandoli in un hub fisico, da cui successivamente partono verso i mercati di destinazione.

“Siamo partiti da un problema e abbiamo cercato una soluzione che non fosse solamente sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche fortemente innovativa e vantaggiosa per le cantine – dichiara Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio Barolo Barbaresco –. Ecolog punta a riformare completamente la logistica del nostro settore, anticipando quello che sarà un cambiamento necessario in un’ottica, anche europea, di transizione digitale e orientata alla green economy”.
“Il progetto, oggi in una fase sperimentale che prevede la collaborazione di alcuni partner logistici e di alcune cantine, vuole testare il sistema che prevediamo di estendere a tutti i trasportatori  che vorranno aderire in possesso dei requisiti minimi stabiliti dal protocollo, finalizzato a ridurre l’impatto ambientale per una migliore vivibilità del territorio di Langhe, Roero e Monferrato – dichiara Fabiano Porcu, direttore di Coldiretti Cuneo – Il progetto, mira ad un’ottimizzazione nella spedizione delle bottiglie, ma in futuro prevediamo anche la fornitura del materiale in entrata e l’estensione del sistema a tutte le cantine dell’area Unesco, e ad altri settori produttivi. Siamo certi che Ecolog possa rispondere alle esigenze delle imprese, dei consumatori e alle nuove politiche sull’ambiente”.

Un progetto che coinvolge tutto il territorio

L’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo si è da subito resa disponibile a supportare la sperimentazione del progetto nel suo territorio.
“Si tratta – dichiarano i sindaci coinvolti – di un’attività volta a rispondere ad un problema fortemente sentito dalle comunità di Langa ossia la presenza di un notevole numero di mezzi pesanti che attraversano centri abitati e strade panoramiche.  Questo progetto vuole essere un tassello in una strategia più ampia volta a rendere sempre più vivibili le nostre colline offrendo maggior sicurezza ai cittadini e, al contempo, offrendo maggiori spazi per lo sviluppo del turismo outdoor, oltre a ridurre le immissioni in atmosfera preservando e tutelando un paesaggio unico al mondo”.

“Il progetto Ecolog è un’ottima opportunità per sviluppare e consolidare sinergie tra imprese vitivinicole, logistiche e istituzioni del territorio”, commenta Andrea Beggio, responsabile per Sandri Trasporti del progetto. “La filiera del vino fruirà di un servizio logistico più efficiente e contestualmente più sostenibile per l’ambiente. In sintesi, meno veicoli pesanti circolanti, minor impatto inquinante sull’ambiente e maggior livello di servizio offerto”.

“Per Tesisquare collaborazione di filiera e innovazione sono valori distintivi della cultura aziendale” dichiara Giuseppe Pacotto, Chairman and Ceo di Tesisquare. “Come partner tecnologico siamo consapevoli dell’importanza di promuovere modelli di business in grado di favorire la condivisione di informazioni e creare efficienza nei processi all’interno di filiere collaborative sempre più virtuose e sostenibili. Nel progetto Ecolog possiamo portare le competenze acquisite nei molteplici progetti collaborativi realizzati in Italia e all’estero. Inoltre è un’occasione per consolidare il profondo legame con il territorio cuneese, puntando a diminuire il traffico di mezzi pesanti, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e la congestione generata da autotrasportatori che non conoscono la fragilità delle nostre strade”.

“Questo progetto riveste un valore molto importante perché può concorrere a mettere in sicurezza molte strade sulle nostre colline Unesco, oggi troppo frequentate da autoarticolati da e per le aziende vitivinicole. Dall’altro lato consente una messa in rete ed una consapevolezza e resilienza tra i vari attori del progetto”, aggiunge Roberto Cerrato, direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

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